Uno dei borghi più belli d'Italia, si erge su un piccolo sperone di roccia tufacea ed e' raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale. Soprannominata la "città che muore" perché il colle tufaceo che la sorregge è minato alla base dalla continua erosione di due torrenti, che scorrono nelle valli sottostanti e dall' azione dei venti e delle piogge. La prima impressione da lontano è stata unica, sentivo di non aver mai visto nulla di simile.. mi sentivo gia' parte di una fiaba, la più romantica, poetica e suggestiva.
Un borgo ricco di stretti vicoli, caratterizzati da archetti, cortili, piazzette e da case medioevali e rinascimentali. Spesso al loro interno si trovano graziose botteghe artigiane, in cui si può entrare per assistere ad antichi mestieri.
Foto internet
Civita oggi ospita circa una decina di residenti e può essere raggiunta solo a piedi, o con cicli o motocicli dagli autorizzati.
Un luogo perfettamente curato e protetto dai suoi abitanti, spesso sede di film e spot pubblicitari.
Un luogo magico...da visitare assolutissimamente!
Con Amore, sempre.
Elisa Callejera